Parco Nazionale delle Zone Umide del Fiume Duolang di Aksu
Il Parco Nazionale delle Zone Umide del Fiume Duolang di Aksu vanta vaste aree di laghi, foreste e una varietà di fiori. Durante tutto l'anno, vari fiori come il Gesang e i crisantemi fioriscono nelle rispettive stagioni, creando una scena colorata e vibrante. Il parco ha un ottimo ambiente ecologico, attirando varie specie di uccelli a vivere, inclusi animali protetti a livello nazionale come martin pescatori e colibrì, che sono impressionanti.
Tribù Daolang
Il popolo Daolang è sicuramente un'attrazione da non perdere ad Aksu. Originariamente governata dal Khanato di Chagatai della dinastia Yuan, la regione cadde nel caos alla fine della dinastia Yuan e all'inizio della dinastia Ming, portando varie fazioni a contendersi il controllo e a combattere guerre. Molti rifugiati, devastati dai tempi caotici, fuggirono in quest'area, formando il popolo Daolang. Basato sulla 'Tribù Daolang,' vengono mostrati costumi popolari tradizionali come abitazioni tradizionali, artigianato e musei popolari, insieme a paesaggi naturali come la foresta di pioppi e i ruscelli provenienti dallo scioglimento delle montagne innevate.
Wensu Grand Canyon
Conosciuto anche come 'Kuduluke Grand Canyon'. Qui, non solo puoi vedere le formazioni Yardang erose dal vento con caratteristiche regionali, ma anche le rarissime formazioni carsiche di salgemma in Cina, e persino le formazioni Danxia. In una giornata limpida, puoi goderti la vista mozzafiato delle montagne innevate in lontananza dai punti più alti del canyon.
Parco Sacro del Legno di Tianshan
Come suggerisce il nome, l'attrazione principale del Parco Sacro del Legno di Tianshan è il suo vasto numero di alberi antichi. Il parco presenta varie specie come pioppi, gelsi, albicocchi e noci, con età che vanno da cento a mille anni. Gli alberi hanno forme uniche e radici intrecciate, facendo sentire i visitatori come se fossero in un paradiso. Inoltre, c'è un cimitero islamico costruito intorno all'XI secolo, che racconta la storia degli antichi missionari mediorientali che sono venuti qui.
Non solo è un'unità nazionale chiave per la protezione dei beni culturali, ma le Grotte di Kizil sono anche elencate nella Lista del Patrimonio Mondiale. La sua caratteristica notevole risiede nelle oltre 200 grotte sulle scogliere del Monte Mingwutag. Dal III secolo al IX secolo d.C., le Grotte di Kizil hanno conservato squisiti murali buddisti. Anche se molti manufatti sono stati presi da esploratori e archeologi stranieri come Stein e Le Coq in tempi moderni, un gran numero di reperti rimane ancora.